Programmazione Neuro Linguistica: usare l’ipnosi per affrontare lo stress

programmazione neuro lingustica

In molte persone mi chiedono se la Programmazione Neuro Linguistica può essere efficace per imparare a gestire lo stress, una parola a cui si ascrivono molti significati, ma che tradotta letteralmente non vuol dire altro che tensione.

Come molti sanno esistono due classificazioni dello stress, uno positivo definito eustress (stesso suffisso di eu-foria ) e uno negativo, definito distress (stesso suffisso di distruttivo).

E’ necessario ricordare come una mancanza di tensione produttiva verso la performance abbia un influenza negativa sull’intensità di qualsiasi tipo di azione al pari di uno stress eccessivo, fuori controllo.

Da diversi anni la PNI, Psico Neuro Immunologia ha provato l’incidenza estremamente negativa nella vita delle persone dello stress. Lo stress ha un impatto praticamente su tutto. Uccide la libido, la capacità di godersi la vita, è causa di rabbia, di tristezza e depressione.

Lo stress rende le persone rabbuiate, le porta a commettere errori e più di tutto limita il talento creativo e le abilità di chi lo prova portando quelle persone a focalizzare la propria attenzione sulla paura di sbagliare, di non farcela, di non essere all’altezza, del giudizio, di deludere le aspettative delle persone che le circondano e così via.

Come possiamo quindi abbassare i livelli di stress in maniera rapida?

Uno dei metodi universalmente riconosciuti per imparare a gestire lo stress è la meditazione. Esistono diverse forme di meditazione e tantissime scuole. Alcune con un orientamento simil-religioso, altre con approcci decisamente laici.

Nella mia esperienza e dai feedback che ricevo dalle persone che si sono rivolte a me negli anni, mi sono reso conto che la meditazione, pur essendo un approccio efficace, presenta varie limitazioni, specialmente in termini di cambiamento di abitudini che richiede.

La prima volta che mi affacciai al mondo della Crescita Personale fu quando avevo 14 anni e il mio professore di educazione fisica in prima liceo ci presentò e fece sperimentare il Training Autogeno. Quando lo conobbi, mi si aprì per la prima volta un nuovo mondo, ed essendo io notoriamente curioso, cominciai a sperimentare alla ricerca di tutti gli effetti e le conseguenze possibili e raggiungibili grazie a quello specifico training.

Fu un’avventura di ricerca entusiasmante e sono convinto che gran parte delle mie conoscenze e comprensioni sull’essere umano negli stati alterati di coscienza sia dovuta a quei primi esperimenti e ricerche personali svolti in età adolescenziale. Per dirla tutta il Training Autogeno è un ottimo metodo per aiutare le persone che sono in stato di stress.

Allo stesso tempo, andando avanti con i miei studi di Programmazione Neuro Lingustica, mi sono reso conto che esistono modalità ancora più rapide ed efficaci per imparare a gestire lo stress, fino ad annullarlo.

Oggi come oggi, a chi mi pone la domanda dell’inizio di questo articolo, rispondo, il modo più efficace per imparare a gestirlo è proprio quello di usare quella parte della Programmazione Neuro Linguistica dedicata all’Ipnosi.

Uno degli usi dell’ipnosi è quello di renderla un mezzo per permettere alle persone di entrare in uno stato alterato molto simile alla meditazione, con tutti gli stessi benefici.

Spesso le persone rimangono confuse dai contenuti dell’ipnosi. Spesso dalle credenze popolari derivanti da spettacoli di ipnosi da palcoscenico di dubbio valore e gusto in cui si usano delle tecniche di suggestione e si sfrutta la compiacenza del pubblico per fare spettacolo prendendo in giro il malcapitato.

L’ipnosi ovviamente non è nulla di tutto questo, è un processo naturale che l’ipnotista sa amplificare o a cui sa far accedere la persona attraverso delle tecniche di comunicazione verbale, para-verbale e non verbale, fino a far raggiungere al soggetto ipnotizzato uno stato di concentrazione in cui è possibile comunicare in maniera più facile con l’inconscio del soggetto stesso.

In effetti, in uno stato di ipnosi è anche possibile che le persona entri in uno stato di concentrazione attraverso il quale è possibile comunicare con l’inconscio della persona in maniera diretta. Immaginate solamente di poter dire, adesso, al vostro cervello di andare a lavorare sulle cause che generano la reazione di stress, o ancora meglio, sulle strategie inconsce con cui le persone producono il loro stato.

In realtà più ipnosi fai e più abilità nel rilassamento riesci a sviluppare. E’ un’abilità naturale che puoi esercitare facilmente attraverso l’esercizio e la pratica divenendone esperto rapidamente.

La mia raccomandazione per combattere lo stress è quindi di imparare come rilassarti fino a diventare anche un abile meditatore è quello di usare l’ipnosi con te stesso ogni volta che puoi. Piuttosto che ricercare invano una pace interiore, segui e fai induzioni ipnotiche.

E’ facile trovarne sul mercato ( http://www.macrolibrarsi.it/data/partner/716/28181.html ), e puoi anche semplicemente sederti su una poltrona, o sdraiarti, mettere le cuffiette e lasciare che l’ipnotista faccia il suo lavoro.

Alcune induzioni ipnotiche di prova le puoi addirittura trovare gratuitamente su internet, o su youtube, una fonte dove puoi trovare tanto materiale di prova per rilassarti e diminuire lo stress.

Ovviamente è possibile scegliere anche registrazioni che hanno dei fini specifici, in maniera tale da ottenere il doppio dei benefici, anche se non necessariamente dovrai cercare qualcosa progettato esplicitamente per combattere lo stress.

Qualsiasi induzione ipnotica rilassante ha un effetto di diminuzione del livello di stress. In più alcuni programmi utilizzano l’abbinamento di musica alla voce dell’ipnotista.

Nello specifico, nel programma che ho progettato insieme alla mia collega Daniela Nuti e al violinista Gabriele Saro, abbiamo scelto di utilizzare una musica a 432 Hz studiata specificatamente per coadiuvare il lavoro di ottimizzazione dei processi neurali programmazione neuro lingustica

(il programma si chiama NBO Neuro Brain Optimizer, lo puoi trovare qui –  http://www.macrolibrarsi.it/data/partner/716/28181.html).

Gli effetti di una buona induzione abbinata ad una musica potente sono veramente incredibili. Il mio consiglio, se vuoi avere un ruolo maggiormente attivo nel diminuire lo stress che puoi vivere nelle tue giornate, è di sperimentare te stesso nell’auto-ipnosi.

Entrare in uno stato di auto-ipnosi è molto più semplice di quanto la maggior parte delle persone pensi ed è una delle maniera più facili ed efficaci per migliorare la tua vita, in ogni area: ti permette di diventare più felice, migliorare negli sport, nelle relazioni sociali o in quelle intime,

L’unico vero limite dell’efficacia e delle applicazioni dell’autoipnosi è dato dalla tua immaginazione. Definisci ciò che vuoi ottenere in maniera positiva, visualizzalo in maniera da fornire una direzione alla tua mente, dopodiché inizia la tua prima auto-induzione.

Fammi sapere come va, Per il tuo successo!

Marco Valerio Ricci ***L’Allenatore della Felicità***

Master Trainer in Programmazione Neuro Linguistica & Coach

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