Programmazione Neuro Linguistica: sei sicuro che i difetti siano dei problemi?

Programmazione Neuro Linguistica: sei sicuro che i difetti siano dei problemi?

programmazione neuro linguisticaOggi ti voglio raccontare una storia che utilizzo spesso durante i seminari di programmazione neuro linguistica, è una storia zen ed il suo messaggio si rivela sempre importante per chi lo percepisce e sono sicuro altrettanto sarà per te.

Un tempo in Cina in un piccolo paese viveva un uomo che, ogni giorno, si recava alla fontana nei pressi di casa sua con due anfore sulle spalle per riempirle d’acqua e portarla in casa.
Questo si ripeteva giorno dopo giorno, nel tempo in uno dei due contenitori si produsse una crepa da cui l’acqua fuoriusciva durante il percorso dalla fontana all’abitazione, tanto che all’arrivo l’anfora era piena solo per metà.

L’anfora rotta invidiava molto la sua compagna, sempre sana e perfetta, in grado di trasportare tutta l’acqua senza perderne neppure una goccia, e con il passare del tempo iniziò a sentirsi sempre più triste e depressa, convinta della sua inutilità.

Finché, un giorno si rivolse all’uomo e disse:

“Perché non acquisti un’anfora nuova e non mi getti via per fare di me un mucchio di cocci? Con la mia crepa non ti servo a niente, l’acqua di cui mi riempi va sempre persa per metà, sono inutile!”.

L’uomo la guardò meravigliato e le rispose:

“Questo è quello che credi tu, perché vedi solo una parte della realtà, non hai visto che dal lato del percorso in cui ti porto ho piantato dei fiori che grazie all’acqua che ogni giorno cade dalla tua crepa su di loro sono cresciuti rendendo il sentiero da casa mia alla fontana colorato e meraviglioso?”.

La morale è evidente, quante volte ci lamentiamo delle nostre imperfezioni, dei nostri difetti, senza renderci conto che, proprio la nostra mancanza di “perfezione” è una prerogativa che può portare grande giovamento all’ambiente intorno a noi?

Ti propongo un esercizio di riflessione che generalmente propongo nei seminari di programmazione neuro linguistica:  prendi un foglio bianco, dividilo prima verticalmente e poi in orizzontale tracciando una sorta di croce che lo divida in quattro quadranti.

In alto a sinistra scrivi quali sono le tue  cinque migliori qualità e nel quadrante sottostante scrivi chi o che cosa trae giovamento da ciascuna di esse e in che modo.

In alto a destra scrivi le tue  cinque peggiori qualità, nell’ultimo quadrante libero impegnati a trovare almeno un vantaggio per ciascuna di esse, che sia per qualcuno che ti è vicino o per te stesso.

Scoprirai cose che probabilmente non sospettavi neppure!

Marco Valerio Ricci

Master Trainer in PNL programmazione neuro linguistica e Coach

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