Programmazione Neuro Linguistica: FeliceMente, riflessioni.

Programmazione-Neuro-Linguistica

Programmazione Neuro LinguisticaProgrammazione Neuro Linguistica: realizzare se stessi è il sogno di moltissime persone, oggi, come ieri, come anche nel prossimo futuro.

E’ la nostra cultura che ce lo impone, fin dalla nascita e di per sé non c’è nulla di male in questo.

Riflessioni sull’articolo di Francesca Cerno del 16 gennaio 2010 su Accademia dei Coach.

FeliceMente – La Programmazione Neuro Linguistica consente di ottenere cambiamenti visibili in un attimo.

“L’essere umano fin dai tempi più remoti è alla ricerca di un significato per la propria esistenza e la realizzazione di sé è appunto uno dei mezzi per raggiungere la sensazione data dalla consapevolezza di avere “significato”.

Addirittura lo psichiatra e neurologo austriaco Viktor Frankl, ex deportato nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale, grazie ai suoi studi riconobbe che le persone che riuscirono a sopravvivere agli stermini erano proprio coloro che mantenevano la voglia di vivere, perché sentivano di avere un “significato” nella loro esistenza.

A lui si deve la definizione di “nevrosi noogena” secondo cui l’equilibrio psichico dell’individuo dipende dalla percezione significativa del sé e del proprio vissuto.

L’idea di Frankl era che quando l’individuo non si sente “significativo” cerca di compensare attraverso atteggiamenti distruttivi verso l’esterno o verso di sé, oppure attraverso l’uso di forme di gratificazione artificiale come le droghe o altri surrogati.

Ovviamente aspetti di questo genere vanno ad influenzare l’aspetto valoriale dell’individuo stesso. Inoltre diventa difficile essere soddisfatti in quanto “non se ne ha mai abbastanza”, proprio perché non è stata definita una misura dell’abbastanza.

Quando parlo di questo ai corsi spesso mi viene alla mente un commento che in più occasioni sento fare dal dr. Richard Bandler, che tradotto suona così

“Se non riesci a godere di ciò che hai, come puoi godere dell’avere ancora di più?”.

Cosa possiamo fare quindi per realizzare noi stessi, visto che spesso non viene insegnato proprio il “come farlo”? Innanzitutto è necessario comprendere e riconoscere il nostro valore intrinseco, come esseri umani, a prescindere da misure esterne a noi. Chiariamo poi a noi stessi, magari attraverso un percorso di coaching o di crescita nei corsi di Programmazione Neuro Linguistica, qual è il nostro fine, il nostro scopo nella vita.

Sempre ricordando la massima che spesso cito durante i corsi

“Sii umile perché sei parte della terra. Sii nobile in quanto sei della stessa materia delle stelle.”

Per il resto è necessario sviluppare l’abilità e la voglia di cambiare e di svilupparsi in maniera innovativa e diversa dal passato, reinventando noi stessi quotidianamente nella direzione che ci permette di avvicinarci ogni giorno di più alla nostra missione, mantenendo sempre l’attenzione al significato intrinseco che abbiamo scelto per la nostra vita. ma questo, lo sappiamo è una questione spirituale.

Ancora un monito per oggi, come dice Robin Sharma

“Meglio fallire nel vivere la tua vita nel miglior modo possibile, piuttosto che vincere nel vivere la vita di qualcun altro”.

Per il tuo successo e la tua felicità.

Marco Valerio Ricci ***L’Allenatore della Felicità***

Master Trainer in Programmazione Neuro Linguistica & Coach

Un commento su “Programmazione Neuro Linguistica: FeliceMente, riflessioni.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *