Business coaching 3 Passi per ripartire. La tua professione nel 2014.

Business coaching 3 passi per la tua attività professionale nel 2014.

L’anno è appena iniziato e molti professionisti si stanno ancora chiedendo cosa riusciranno a realizzare in questo anno nel loro business.

business-coachingAlcune delle sensazioni che in questa fase si evidenziano sono:

1. Ti potresti sentire sovraccarico nel tentativo di mettere la tua attività finalmente a posto per partire definitivamente ed offrire ad un numero di clienti sempre maggiore un servizio di qualità.

2. Ti potresti sentire bloccato nella “paralisi dell’analisi”a causa dell’enorme quantità di idee che hai e che non ti danno una chiave semplice per fare chiarezza da dove iniziare.

3. Potresti cercare di controllare tutte le diverse parti che stai gestendo in contemporanea: la newsletter, la modalità di creare una lista di emails, la creazione di materiale gratuito, i post per il blog, la presenza sui social media, gli aspetti finanziari e così via.

La risposta a tutta questa sovrapposizione di cose e a questo caos è semplice…devi imparare una procedura di pianificazione delle strategie.

So che molti professionisti, a volte addirittura imprenditori, rifuggono dal creare un business plan strategico.

Confesso che io stesso per anni ho cercato di farne a meno (nonostante gli studi di economia e l’esperienza, semplicemente c’era sempre qualcosa di più urgente da fare).

Per molti è una sorta di blocco insuperabile. Per altri, l’idea di avere una pianificazione significherebbe sentirsi imprigionati. In realtà la verità è esattamente il contrario.

Quando tu crei un piano e lo applichi, hai un percorso chiaro da seguire. E cambia il tuo business e la tua intera vita in meglio! Oggi voglio condividere tre semplici passi per dare una spinta positiva alla tua attività professionale fin da subito:

Chiarisciti lo scopo della tua attività in maniera chiara; perché sei nel business e quali risultati otterranno i tuoi clienti attraverso i tuoi servizi. Molti chiamano questa fase anche “Creazione della Grande Visione d’Insieme”.

Fondamentalmente, per definirla hai a disposizione due importanti domande a cui pensare in maniera profonda e poi trovare la risposta.

Ma attenzione, il segreto è andare oltre la prima o seconda risposta, a volte mentre conduco i percorsi come mentore ai Trainer e ai Coach, arrivo a ripetere anche 10 volte consecutivamente queste domande, finché le risposte che arrivano non sono realmente “nude”.

Qual è la tua Passione? Qual è il tuo Perché? (a volte aiuta per ciascuna risposta continuare a chiedersi “Perché”? , alla faccia di tutti coloro che credono che la PNL vieti di chiedere “perché”).

Quando metti insieme queste due risposte (quelle più profonde), componi la tua Grande Visione d’Insieme e questo è il concetto di base attorno al quale costruire, far germogliare e far crescere la tua attività.

Per esempio la mia Passione è “studiare e approfondire ogni aspetto della nostra presenza nell’ Universo”.

Il mio Perché è “per migliorare la vita nell’universo e portare amore, felicità e conoscenza ad ogni essere vivente con cui riesco a creare una via per interagire”.

Di conseguenza la mia Grande Visione d’Insieme per la mia attività è “Sviluppare e divulgare le più moderne tecnologie per il benessere e la felicità delle persone attraverso l’uso di ogni aspetto del nostro organismo in maniera armonica con la natura e l’universo”.

business-coachingE poiché so che non posso arrivare a tutte le persone che vogliono migliorare, mi sfrutto tutte le mie capacità e la mia conoscenza per rivolgermi primariamente ai Coach, ai Trainer e agli Operatori Olistici e del Benessere per aiutarli a continuare ad aggiornarsi e svilupparsi come persone e professionisti al fine dare il meglio nella loro missione di migliorare questo mondo.

Sii chiaro e preciso riguardo al tuo cliente ideale. Chi è questa persona? Quali sono le sue caratteristiche? Se non hai un profilo di cliente ideale, fare marketing diventa difficile e il messaggio rischia di diventare troppo generale e poco diretto.

Molti professionisti hanno paura di scegliere un profilo di cliente ideale per timore di limitare loro stessi in termini di numero di clienti che riescono ad attirare.

In realtà accade esattamente il contrario. Quando la tua comunicazione e il tuo marketing sono troppo generalisti, non attrai nessuno in quanto le persone non riescono ad identificarsi con ciò che offri, non stai parlando a loro in maniera specifica, alle loro preoccupazioni, ai loro problemi e questioni da risolvere.

Più tu sarai preciso nell’identificare il tuo cliente ideale, più sarà chiaro il tuo messaggio e più facile sarà il tuo marketing. Di conseguenza attrarrai i tuoi clienti ideale in numero sempre maggiore!

Siccome stai parlando specificatamente a loro, risuonerai con loro nel momento in cui si imbatteranno nella tua comunicazione o nel tuo sito, o quando terrai una presentazione e nella loro mente nascerà immediatamente l’idea “quello sono io, sta parlando proprio a me!”.

Nel mio caso per esempio mi rivolgo a chi è interessato all’Eccellenza nel Coaching e nella PNL. Quali sono i risultati? Come sai, di solito, non sono la prima persona da cui si va a fare qualche sessione di Coaching o a imparare i rudimenti della PNL.

Da me vengono persone che hanno già i primi rudimenti, spesso hanno fatto già alcuni corsi, o sono addirittura esperti e vogliono veramente approfondire la materia a livelli di Eccellenza.

Per darti un’idea, ai corsi in cui intervengo personalmente circa il 35% dei partecipanti è già Trainer in PNL certificato dal dr. Bandler, circa il 40% è un Coach o un Practitioner in PNL e meno del 15% si avvicina per la prima volta alla Crescita Personale. Dividi il tuo anno in quattro trimestri. Pianifica le tue attività in blocchi da 90 giorni l’uno.

E’ la quantità di tempo ideale per creare una pianificazione orientata all’azione veramente focalizzata. Allo stesso tempo è sufficientemente lunga da poter creare alcune strategie di medio-lungo termine, senza però che nel farlo tu ti senta sovraccaricato dalla quantità di attività da svolgere.

Il tuo piano trimestrale deve necessariamente essere specifico e misurabile. Conterrà gli esatti nominativi di coloro che svolgeranno il lavoro o gli specifici compiti se non sarai tu in prima persona.

businesscoachingI tuoi piani e obiettivi dovrebbero essere:

1- Orientati all’azione

2- Contenere compiti specifici sia nelle azioni da svolgere, sia per quanto riguarda le persone coinvolte

3- Con scadenze precise definite nel tempo

Installati secondo una pianificazione inconscia delle azioni e degli obiettivi intermedi per mantenere alto il livello di motivazione all’azione (questa è una speciale e specifica tecnica di Business coaching utilizzando la Programmazione Neuro Linguistica che ho elaborato a partire da alcune tecniche di base che vengono insegnate nel Practitioner di PNL, che ti permette di superare i blocchi e gli auto-sabotaggi inconsci all’azione).

Segui questi tre semplici passi e ben presto inizierai a notare decise differenze nella tua attività.

Se invece ritieni che ti è utile essere supportato nella creazione e realizzazione della tua pianificazione strategica, contattami, stabiliremo insieme una sessione in cui lavorarci e far partire la tua attività nel migliore modo possibile.

Fino ad allora ricorda, “Vivere Felici è un’Arte!”.

Marco Valerio Ricci ***L’Allenatore della Felicità***

Master Trainer in Programmazione Neuro Linguistica & Coach

Coaching: Chi sei tu?Questa domanda mette in crisi le persone.

Coaching: Chi sei tu?Chi sei veramente?

Cosa essere tu? chiede il Brucaliffo ad Alice nel celebre cartone animato, Alice nel paese delle meraviglie.

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Questa domanda mette in crisi tantissime persone, indipendentemente dalla loro età.

E’ una domanda affascinante, che diventa importante tanto più la persona è stata abituata a definire se stessa in relazione agli altri: genitori, insegnanti, partner, amici, compagno/a. Ma qui si tratta di definire noi stessi…come possiamo fare?

Una metafora interessante per le sessioni di coaching risiede nell’idea di scoprire il nostro modo di essere attraverso la nostra modalità di visione del mondo.

Per renderti ancora più chiaro il concetto, ti riporto un racconto che trovo molto interessante e che annovero tra le metafore del comportamento più riuscite. Te la riporto qui sotto:

coachingL’ABBRACCIO

“Chi sono io?” chiese un giorno un giovane ad un saggio. “Sei quello che pensi” rispose il saggio, “Puoi capirlo con questa breve storia”.
Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto si videro sulla linea dell’orizzonte due persone che si abbracciavano.
Sono una mamma ed un papà – , pensò una bambina innocente.
Sono due amanti – , pensò un uomo voluttuoso.
Sono due amici che s’incontrano dopo molti anni -, pensò un uomo solitario.
Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare -, pensò un uomo avido di denaro.
E’ un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra -, pensò una donna dall’anima tenera.
Sono due innamorati – , pensò una ragazza che sognava l’amore.
Chissà perché si abbracciano? – , pensò un uomo dal cuore asciutto.
Che bello vedere due persone che si abbracciano – , pensò un uomo pio.

“Ogni pensiero” concluse il saggio, “rivela a te stesso quello che sei”.
Esamina di frequente i tuoi pensieri, ti possono dire molte più cose su di te di qualsiasi maestro.
I nostri pensieri ci rivelano i filtri attraverso cui osserviamo la realtà che ci circonda.

Per vivere una vita profondamente felice è necessario imparare a riconoscerli e a scegliere quelli che ci permettono di essere il meglio di noi stessi nell’arco della nostra esistenza.

La magia del coaching  non sta’ in ciò che qualcun’ altro ci dice, ma negli strumenti che acquisiamo per conoscere meglio noi stessi e liberarci dai condizionamenti e dagli schemi.

E allora, a questo punto non mi resta che domandarti, come fece il brucaliffo con la piccola Alice: “ Chi essere tu?”

Buona riflesione a tutti!

Marco Valerio Ricci ***L’Allenatore della Felicità***

Master Trainer in Programmazione Neuro Linguistica & Coach

Coaching: ecco la nuova nascita.

Ciao e buon anno! Ecco il primo articolo del 2014.

Sarà un nuovo Anno, sarà magico, sarà come tu lo vorrai!

Come faccio a saperlo?

Guarda questo video, mette i brividi e celebra la magia della vita.

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Se questo ti è stato possibile…puoi realizzare tutto ciò che vuoi con la giusta tecnologia e conoscenza della tua mente.

Siamo agli inizi, ma stiamo studiando, insieme! Se vuoi vivere anche tu il tuo anno più magico finora, unisciti a me.

Con il coaching percorreremo insieme la strada per riscoprire ogni giorno di più le tue capacità di creare la tua vita, te stesso, l’universo di cui facciamo parte.

Buona visione!

Marco Valerio Ricci
***L’Allenatore della Felicità***
Licensed NLP Master Trainer & Coaching

Coaching: il coach, allenatore della felicità

Coaching: il coach, allenatore della felicità

Personalmente negli incontri di coaching a Roma o ad Aosta ho l’obiettivo di aiutare chiunque abbia bisogno di allenarsi alla felicità.

coaching

Nelle sedute di coaching ti incoraggio a scoprire le carte con te stesso accompagnandoti alla realizzazione di quelli che sono i tuoi sogni, ad una maggiore conoscenza di te, ad un livello di libertà personale superiore, soprattutto a esprimere te stesso e ad allenarti alla felicità.

Quando qualcuno ci chiede l’età, l’informazione che in realtà ci viene richiesta è quella che possiamo definire la nostra “età cronologica”, cioè il numero di anni che siamo stati su questo pianeta. Sicuramente questo è qualcosa riguardo al quale non abbiamo alcuna possibilità di intervenire per effettuare alcun tipo di cambiamento.

In realtà, ciascuno di noi può anche riconoscere di avere un’età “biologica”, ed è proprio questa che ha una grandissima influenza sulla durata e la qualità della nostra vita.

Questa è un’ottima notizia, in quanto è un aspetto che abbiamo il potere di influenzare e di cambiare poiché dipende in gran parte da noi, dai nostri comportamenti e dal nostro stile di vita.

Le scelte che ognuno di noi fa nel corso della sua vita quotidiana contribuiranno a renderlo più vecchio o più giovane. Chi fa le scelte giuste, tra un anno potrebbe essere più giovane di adesso se si considera l’età biologica.

So già che qualcuno tra voi si starà dicendo “Mmm, interessante. Anche a me piacerebbe ringiovanire nel prossimo anno. Marco Valerio dimmi cosa devo fare, sono pronto a tutto!”.

In realtà ottenere un risultato di questo genere è auspicabile per ognuno di noi, anzi nel mio modo di vedere le cose le strategie per diminuire o perlomeno mantenere la propria età biologica andrebbero insegnate già ai bambini durante il periodo della scuola.

Ma per chi non avesse avuto la fortuna di entrare in contatto con insegnanti illuminati e in grado di andare oltre l’insegnamento della “lezioncina”, ecco qualche suggerimento introduttivo che vuole essere principalmente uno stimolo a ricercare e a scoprirne di più sull’argomento.

Nella mia esperienza ho scoperto che non esiste una singola tecnica che funzioni per tutti e che una volta applicata dia risultati automatici.

Il segreto è creare un approccio olistico che comprenda l’essere umano nella sua interezza considerando le interazioni mente corpo.

Personalmente nel mio percorso individuale per il mantenimento di quella che amo chiamare “gioventù biologica” adotto un cocktail di strategie che nel tempo ho imparato ad integrare tra loro per un’efficacia ottimale.

Lavorare sulla propria età biologica parte dal gestire il proprio equilibrio emozionale, abilità che potete sviluppare con tecniche di auto-ipnosi, meditazione e rilascio emozionale applicate quotidianamente al mattino appena svegli e la sera per ripulirsi dagli stati emotivi vissuti durante la giornata; questo offre anche l’opportunità di un riposo di qualità che permette un migliore recupero di energie.

Marco Valerio Ricci
Master Trainer in PNL, programmazione neuro linguistica e Coach
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Pillole di coaching: perché ci sentiamo obbligati

Pillole di coaching: perché ci sentiamo obbligati

“Quando facciamo qualcosa perché ci sentiamo obbligati a farla?”

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Una delle domande frequenti che mi fanno nelle sessioni di coaching è proprio questa.

Il coaching è lì per aiutarti a mantenere la focalizzazione su ciò che desideri, un coach che possiede gli strumenti più moderni per seguirti ed aiutarti a vedere da altre angolazioni le difficoltà e addirittura può accompagnarti nel percorso che ti permette di affrontarle e superarle, ti da la possibilità di diventare sempre più padrone della tua vita, di prenderne il controllo ogni giorno di più.

Devi sapere che quando facciamo qualcosa e non si sentiamo di farla ma, la facciamo lo stesso, abbassiamo il livello della nostra energia, diventiamo più vulnerabili, siamo meno felici e otteniamo risultati inferiori rispetto alle nostre potenzialità. Inoltre intacchiamo in maniera negativa la nostra autostima.

Quali sono le cose che tolleri nella tua vita?

Un esercizio di coaching che mi sento di suggerire per “schiarirsi le idee” è il seguente: prendi un foglio ed elencale, dividendole per settori:  “In famiglia”, “Al lavoro”, “Con gli amici”, “Nel condominio”, “Negli uffici pubblici”, “Nei negozi”.

Spesso il risultato che si ottiene è una lunga lista di cose alle quali siamo ormai abituati o rassegnati.

Ma cosa succederebbe se smetteste di “tollerarle” e affermaste il vostro pensiero al riguardo?

Vi sentireste più energici?

Magari più soddisfatti?

Più felici?

Certo qualcuno a te vicino potrebbe avere qualcosa in contrario, si sentirebbe di poterti controllare meno, ma ti assicuro che gli inconvenienti provocati da questo saranno ampiamente compensati dalla sensazione di benessere e di crescita da cui ti sentirai pervaso una volta che avrai smesso di passare sopra a te stesso e alle tue convinzioni solo perché hai sempre fatto così.

Vivete con passione!

Marco Valerio Ricci Master in PNL e Coach