“Coaching: Mangia Bene, Pensa Meglio e Vivi Felice”.Prima parte

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Coaching: Mangia bene, pensa meglio e vivi felice

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Recentemente, durante una sessione di Coaching, una persona mi faceva notare come anche chi è particolarmente attento alla salute, all’alimentazione, all’esercizio fisico, alla meditazione e a tutte le varie attività che si possono fare per perseguire il proprio benessere, a volta manifesti stati di malattia. Come anche queste persone invecchino e ad un certo punto muoiano. La prima conclusione di questa persona era, “Allora tanto vale…”. E’ un pensiero alquanto nichilista e, personalmente, non lo condivido.

Allo stesso tempo nelle sessioni di coaching, ho avuto modo di confrontarmi molte volte con persone che, pur curando alcuni e a volte molti, aspetti della loro vita per la loro salute, avevano manifestato situazioni di malattia.

Il mio mestiere di Coach  parte da una domanda, semplice semplice, “Come fai a fare ciò che fai?”e anche nelle occasioni in cui una persona si presenta a me per ottenere un risultato, di qualsiasi tipo, comunque differente dall’attuale, questa è la prima domanda a cui cerco di ottenere risposta.

Specifico cerco, in quanto è un tipo di indagine così inconsueta che spesso le persone non hanno una risposta…e ottenerla per loro stessi è già un enorme passo verso il miglioramento della propria condizione, a volte è il passaggio fondamentale per raggiungere il risultato che stanno cercando.

Se sei esperto di Coaching avrai immediatamente riconosciuto che questa è la domanda fondamentale che sottende alla creazione di questo approccio così efficace. Allo stesso tempo se sei un Coach comprendi subito il potere di chiedere qualcosa di così semplice e potente. Basti pensare a tutti i presupposti impliciti in una domanda di questo genere (magari li analizzeremo insieme in un prossimo post 😉 ).

Cosa c’entra tutto questo con il titolo? C’entra eccome! Il cibo, la sua qualità indica la quantità di componenti che contiene in percentuale, e la loro capacità di trasmettersi all’organismo che li ingerisce e di trasmettere a loro volta informazioni.

Hai mai riflettuto sul fatto che il cibo ha un gusto? Che prima di arrivare ai centri di digestione e di assimilazione, noi iniziamo la digestione in bocca? Sulla lingua, è noto a tutti, noi abbiamo alcune cellule specializzate e sensibili al gusto che compongono le papille gustative. Tali cellule che funzione hanno? Si, ovvio, quella di farci sentire il gusto, ma perché? Che cos’è il gusto? Il gusto è parente dell’olfatto in molti versi, non ultimo perché è un senso che non richiede intervento da parte dell’ipotalamo per la sua interpretazione. Questo vuol dire che le informazioni che arrivano attraverso questi due sensi non vengono rielaborate, bensì arrivano direttamente al cervello per essere interpretate. Perché questo? Perché la nostra capacità di assimilare qualcosa è direttamente correlata all’informazione che essa stessa contiene e trasmette al centro di controllo delle attività fisiologiche del nostro organismo. Cosa comporta la consapevolezza di ciò? Bene, ti dico che ha conseguenze importantissime, per alcuni devastanti.

Molte persone dicono “Sei quel che mangi” e, se fosse vero, oggi ci sarebbe molto da preoccuparsi. Ti dirò una cosa, non è completamente vero. Quel che mangi ha sicuramente un’influenza sulla tua persona, ma questo dipende in realtà da come pensi di ciò che mangi, quando lo mangi e quando lo digerisci. Un cibo di per sé non può essere né buono né cattivo – mi viene in mente quando alcuni educatori (genitori compresi) fanno le tottò al tavolo contro cui il bambino piccolo ha battuto la testa ripetendo “Cattivo tavolo!” e trasmettendo al piccolo futuro adulto, incredulo, l’idea che non sia poi così importante fare attenzione alle proprie azioni e che gli oggetti abbiano un’intenzione propria da cui poi ne deriva la bontà o la cattiveria! Altrettanto vale per ciò che assumiamo nel nostro organismo.

Continua l’articolo qui “Coaching: Mangia Bene, Pensa Meglio e Vivi Felice”. Seconda  parte

Marco Valerio Ricci

Master Trainer in PNL programmazione neuro linguistica e Coach

Mangia bene, pensa meglio e vivi felice

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